La sostituzione degli infissi non è una materia da prendere alla leggera.
Bisogna pensare che dalla nostra scelta di oggi, dipenderà il futuro dell’isolamento della nostra casa per gli anni a venire e la nostra qualità di vita.
In questo articolo vedremo i metodi di posa più utilizzati in Italia, con i rispettivi pro e contro, in modo da fare una scelta ragionata in base alla condizione dei nostri infissi e il budget a disposizione.
Valutazioni preliminari alla sostituzione degli infissi
Prima di iniziare a chiedere preventivi e fare telefonate frettolose è bene osservare il tipo di infissi che abbiamo a disposizione per capire come sono stati montati. In linea di massima dovremmo essere in grado di stabilire se il telaio è stato parzialmente o completamente murato oppure se è stato semplicemente fissato sul muro con dei tasselli.
Questo aspetto è quello che farà maggiormente la differenza nel preventivo dei costi e dei tempi per la sostituzione degli infissi.
Sostituzione degli infissi esterni al muro
Questo è il caso più veloce ed economico perché basterà svitare i tasselli del vecchio telaio e sostituire l’intera finestra senza problemi.
Se hai la fortuna di trovarti in questa situazione, non dovrai preoccuparti di particolari imprevisti nei tempi e nei costi. È un lavoro che può essere fatto continuando tranquillamente a vivere nella casa interessata dai lavori.
Sostituzione degli infissi con telai murati
Se la tua è una casa antica, potresti avere di fronte degli infissi murati e quindi dovrai scegliere la soluzione più adatta tra la sostituzione del telaio vecchio oppure la posa in sovrapposizione. Analizziamo subito i pro e contro delle due opzioni.
1. Sostituire il telaio vecchio
Questa opzione è quella considerata da tutti come la migliore eppure non è la più richiesta perché comporta delle complicazioni. Potrebbe essere sicuramente la scelta migliore per una casa vuota, ma creare un po’ di disagio se i lavori vengono fatti in presenza di proprietari o inquilini. Per limitare i disagi bisognerebbe inoltre coordinare l’intervento con un muratore, in modo da ripristinare l’intonaco il prima possibile.
Pro:
- migliore resa estetica (non necessita di ingombranti coprifili)
- massima illuminazione (non riduce la dimensione del vetro)
- massima resa termica e sigillatura
Contro:
- maggior costo del lavoro
- allungamento dei tempi
- lavoro invasivo che richiede interventi di ripristino della muratura
2. Posa in sovrapposizione su vecchio telaio
Questa soluzione è la preferita da molti e, anche se considerata poco ortodossa, bisogna ammettere che in certi casi risulta la soluzione più praticabile e comunque si tratta sempre di un’operazione fatta a norma di legge. Scopriamo le ragioni dietro questa scelta.
Pro:
- tempi rapidi
- lavoro non invasivo
- minor costo del lavoro
Contro:
- utilizzo di coprifili più vistosi
- riduzione punto luce (circa 5 cm per lato)
- nonostante le sigillature, col passare del tempo gli infissi potrebbero essere più soggetti ad infiltrazioni e/o spifferi
Conclusione
Dunque, in linea di massima e nel limite del possibile, è sempre preferibile sostituire l’intero telaio, anche se murato.
Casi in cui si potrebbe valutare la sovrapposizione:
- budget ristretto
- necessità di sostituire gli infissi in fretta
- necessità di mantenere la vivibilità degli ambienti durante i lavori
- porte o finestre protette da tettoie o similari e quindi meno soggette agli agenti esterni
Casi in cui evitare la sovrapposizione:
- se il telaio vecchio risulta marcio e in cattive condizioni
- se le condizioni del cantiere non permettono di isolare e sigillare correttamente le giunture.
Se hai bisogno di un consiglio siamo a disposizione, contattaci per un preventivo.