Il bonus infissi è pensato per tutti coloro che vogliono migliorare le prestazioni energetiche della propria casa, senza andarsi ad impelagare in una ristrutturazione radicale e macchinosa.
In questo post vedremo cosa prevede, come richiederlo e in più ti mostreremo alcuni lavori fatti per dei nostri clienti che hanno già usufruito del bonus.
Cos’è il bonus infissi e la differenza col Superbonus 110
Il bonus infissi prevede uno sconto in fattura del 50% per tutte le spese correlate: costo dell’infisso, la manodopera, la messa in sicurezza e tutte le lavorazioni necessarie all’operazione.
Sono compresi nell’agevolazione tutti gli infissi a contatto con l’esterno o con ambienti non riscaldati: porte, portoni blindati, persiane e tapparelle, in quanto migliorano il rendimento energetico dell’abitazione.
Questo tipo di bonus può essere incluso in 2 soluzioni:
- Ecobonus, accoppiandolo con interventi NON invasivi sull’immobile (ad esempio sostituzione caldaie e climatizzatori). In questo caso il massimo della spesa detraibile ammonta a 60.000€
- Bonus ristrutturazioni, accoppiandolo con altri interventi di ristrutturazione. Optando per questa opzione c’è la possibilità di portare in detrazione fino a 96.000 euro delle spese sostenute
Diverso è il Superbonus che prevede, oltre alla sostituzione degli infissi, l’accoppiamento con un altro intervento importante, ad esempio il rifacimento dell’impianto di riscaldamento oppure la posa di un cappotto esterno.
Quindi, se è tua intenzione cambiare solo finestre e porte, il bonus infissi è quello che fa per te.
Chi ha diritto ad usufruire del bonus infissi?
Tutti i proprietari di edifici che, alla data d’inizio dei lavori, siano:
- esistenti, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi
- dotati di impianto di climatizzazione invernale
Requisiti richiesti
- L’intervento deve configurarsi solo come sostituzione di elementi già esistenti e/o loro parti (e non come nuova installazione).
- Il serramento interessato dall’intervento deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati (no porte o finestre interne).
- Devono essere, inoltre, rispettati i valori di trasmittanza termica previsti e le norme nazionali e locali in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza.
Fino a quando sarà possibile approfittarne?
Le date da segnare sul calendario per richiedere l’agevolazione cambiano in base al tipo di bonus scelto:
- il 31 dicembre 2022: se la sostituzione degli infissi fa parte del Bonus Ristrutturazioni.
- il 31 dicembre 2024: se rientra nell’Ecobonus
- il 31 dicembre 2025: se è contestuale al Superbonus 110%
Bonus infissi senza stress
È noto come spesso per usufruire di bonus e detrazioni ci si ritrova impigliati in un groviglio di burocrazia.
Oltre alla documentazione prevista e i tempi da rispettare, talvolta può essere difficile anche capire quale sia il tipo di soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Per questo motivo è importante affidarsi a professionisti esperti, che sappiano illustrare la migliore combinazione in base al tipo di intervento che dobbiamo sostenere. Noi di Porteshop possiamo aiutarti, come abbiamo aiutato già molti clienti prima di te.
Contattaci senza impegno per info e preventivi!
Ecco alcuni dei nostri lavori in giro per l’Italia.
1 commento